Le risate a crepapelle,
ma anche fischiettare con le mani in tasca,
correre sotto la pioggia calda,
entrare in una casa che profuma di mele alla cannella,
odorare il fieno appena tagliato,
ma anche vedere le lenzuola smosse dal vento!
"Il sale della vita" (Rizzoli)
dell'antropologa francese Francoise Héritier é un buon vademecum per imparare a riappropriarsi di se stessi, imparando ad apprezzare l'attimo, e a ritrovare tracce di felicità nelle piccole cose della vita quotidiana.
Quella felicità spesso persa per strada a causa del nostro continuo correre veloci.
La recensione è interessante ed il libricino-inno alla vita è da alcuni mesi in vetta alle classifiche dei titoli più letti, quindi corro veloce...anzi, no, vado lentamente, assaporando-ogni-attimo-del-tragitto- in -auto-nel -traffico-nella-libreria-del-caotico-centro-commerciale-ad acquistarlo!!
E dove lo sento qui l'odore del fieno appena tagliato?!
Baci e a presto!
Simo
Condivido tutto!!!
RispondiEliminaIo sono sempre più insofferente al caos e alla vita frenetica e sempre più alla ricerca di solitudine e semplicità, sogno le colline del centro Italia e vado pazza per i dolci fatti in casa!
E credo proprio che queste tortine siano una gioia per il palato oltre che per gli occhi!
Bravissima, come sempre!
Simona.